Chi sono gli Eagles Bologna? Scopriamo assieme la nuova realtà bolognese
22-09-2011 19:25 -
BOLOGNA - Il campionato di DNB sta per cominciare e nella lista dei partecipanti si legge il nome Eagles Bologna. Sorge spontaneo chiedersi chi sia questa compagine.
A Bologna è stata un´estate caldissima. Giulio Romagnoli, appoggiato dalla Casa Madre Sg Fortitudo, è riuscito ad acquistare il titolo sportivo di Lega Due di Ferrara, mentre Gilberto Sacrati, non potendo iscrivere la famosa Fortitudo codice di affiliazione 103 (quella che ha vinto i due scudetti per intenderci), ha comprato il titolo del Gira Ozzano da Sabatini.
Infatti gli Eagles sono nati dalla scissione del club arancionero e parteciperanno al quarto campionato nazionale, potendo contare sul sostegno della Fossa dei Leoni, lo storico gruppo di tifosi Fortitudo.
Entrambe (c´è in corso una causa sull´utilizzo del marchio, con il primo round andato appannaggio della Effe Biancoblù) non possono usare il nome "Fortitudo" nell´intestazione.
In questo modo il tifo è spaccato: c´è chi tifa Effe Biancoblù, chi Eagles oppure chi proprio ha smesso.
Tornando al basket giocato, il presidente è una figura importante per la Bologna biancoblù: Lino Bruni. Giocatore ai tempi del mitico Gary Baron Schull e poi anche allenatore. Il direttore sportivo è Marco Santucci, anche lui ex atleta della Effe. Come coach è stato scelto Stefano Salieri, molto abile a lavorare con i giovani.
Questa squadra infatti vuole puntare su ragazzi di talento, alcuni arrivati in prestito proprio dalla Virtus di Claudio Sabatini. Il capitano è Alex Ranuzzi, un vero crac per la DNB. Uomo di fiducia di Salieri (insieme anche nella splendida stagione ad Ozzano), lo scorso anno ha giocato a Forlì in Lega Due (4.8pt+2.6rimb).
Sempre dall´A2, più precisamente da Casalpusterlengo, arriva Patrizio Verri. Ala di 195 cm, classe ´88 è cresciuto nelle fila della Pallacanestro Reggiana.
Salieri ha poi voluto alla sua corte Giacomo Sanguinetti. Play di categoria superiore è dotato di un tiro mortifero dall´arco. I
Il vero colpo č stato però Matteo Imbrò, in prestito dalla Virtus. Il diciassettenne nativo di Agrigento (allenato proprio da Salieri nella Virtus Siena con cui ha vinto la Coppa Italia di A dil) è considerato il migliore prospetto italiano. Il giovane esterno dovrà però stare fermo 15 giorni per un problema alla caviglia.
In doppio tesseramento dalle Vu nere arriva anche il play guardia Riccardo Bottioni (´93). Completano il roster le ali Gabriele Fin, scuola Fortitudo, proveniente da Ostuni ed Alessandro Potè (´91).
All´appello mancano, come confermato da Santucci, un pivot ed un 4/5. Dovessero essere ingaggiati due giocatori di livello, questa squadra può dire la sua. Anche in precampionato si sono viste buone cose, come la vittoria schiacciante contro Castelnovo.
Sabato sera debutto in campionato ad Empoli. Poi prima partita in casa in campo ancora da definire: sarà il PalaDozza?
E nella Bologna che si divide, occhio quindi agli Eagles!
Fonte: Adriano Mazzon
A Bologna è stata un´estate caldissima. Giulio Romagnoli, appoggiato dalla Casa Madre Sg Fortitudo, è riuscito ad acquistare il titolo sportivo di Lega Due di Ferrara, mentre Gilberto Sacrati, non potendo iscrivere la famosa Fortitudo codice di affiliazione 103 (quella che ha vinto i due scudetti per intenderci), ha comprato il titolo del Gira Ozzano da Sabatini.
Infatti gli Eagles sono nati dalla scissione del club arancionero e parteciperanno al quarto campionato nazionale, potendo contare sul sostegno della Fossa dei Leoni, lo storico gruppo di tifosi Fortitudo.
Entrambe (c´è in corso una causa sull´utilizzo del marchio, con il primo round andato appannaggio della Effe Biancoblù) non possono usare il nome "Fortitudo" nell´intestazione.
In questo modo il tifo è spaccato: c´è chi tifa Effe Biancoblù, chi Eagles oppure chi proprio ha smesso.
Tornando al basket giocato, il presidente è una figura importante per la Bologna biancoblù: Lino Bruni. Giocatore ai tempi del mitico Gary Baron Schull e poi anche allenatore. Il direttore sportivo è Marco Santucci, anche lui ex atleta della Effe. Come coach è stato scelto Stefano Salieri, molto abile a lavorare con i giovani.
Questa squadra infatti vuole puntare su ragazzi di talento, alcuni arrivati in prestito proprio dalla Virtus di Claudio Sabatini. Il capitano è Alex Ranuzzi, un vero crac per la DNB. Uomo di fiducia di Salieri (insieme anche nella splendida stagione ad Ozzano), lo scorso anno ha giocato a Forlì in Lega Due (4.8pt+2.6rimb).
Sempre dall´A2, più precisamente da Casalpusterlengo, arriva Patrizio Verri. Ala di 195 cm, classe ´88 è cresciuto nelle fila della Pallacanestro Reggiana.
Salieri ha poi voluto alla sua corte Giacomo Sanguinetti. Play di categoria superiore è dotato di un tiro mortifero dall´arco. I
Il vero colpo č stato però Matteo Imbrò, in prestito dalla Virtus. Il diciassettenne nativo di Agrigento (allenato proprio da Salieri nella Virtus Siena con cui ha vinto la Coppa Italia di A dil) è considerato il migliore prospetto italiano. Il giovane esterno dovrà però stare fermo 15 giorni per un problema alla caviglia.
In doppio tesseramento dalle Vu nere arriva anche il play guardia Riccardo Bottioni (´93). Completano il roster le ali Gabriele Fin, scuola Fortitudo, proveniente da Ostuni ed Alessandro Potè (´91).
All´appello mancano, come confermato da Santucci, un pivot ed un 4/5. Dovessero essere ingaggiati due giocatori di livello, questa squadra può dire la sua. Anche in precampionato si sono viste buone cose, come la vittoria schiacciante contro Castelnovo.
Sabato sera debutto in campionato ad Empoli. Poi prima partita in casa in campo ancora da definire: sarà il PalaDozza?
E nella Bologna che si divide, occhio quindi agli Eagles!
Fonte: Adriano Mazzon