Cittadella alla ripresa degli allenamenti in vista del derby con Limena
27-09-2011 05:35 -

CITTADELLA - Sono ripresi ieri sera gli allenamenti in casa Cittadella. All´indomani della sonora sconfitta di Pordenone, la squadra padovana riprende tirando le somme di questa falsa partenza.
A parlare è il coach Christian Augusti che commenta così: «Abbiamo incontrato una squadra che atleticamente ci ha messo in difficoltà. Diciamo che, nelle nostre condizioni ideali, eravamo forse la squadra ideale per esaltarli».
Il riferimento del tecnico è rivolto ad un Basso a metà della condizione per il fastidio al ginoccio, ad un Pegoraro con il problema al polso, senza dimenticare Beda e l´assenza di Zandonà. Il tutto condito dall´infortunio di Omar Gobbo, l´atletica guardia classe 1992 uscito anzitempo dal campo. «Ora stiamo valutando l´entità dell´infortunio. Speriamo solo in una forte scapigliata certo è che contro Limena nel derby difficilmente ci sarà».
Già, domenica c´è il derby contro Limena ma Augusti vuole soffermarsi sulla gara di Pordenone.
«Colamarino ci ha fatto male (cifre super le sue: 29 punti in 28 minuti con 27 di valutazione ndr) ma credo che oltre alla loro buona prova noi ci abbiamo messo del nostro. Siamo stati a galla per il quarto e mezzo e poi abbiamo ceduto di fronte alla loro spaventosa fisicità. Una volta uscito Crespan per noi è stata davvero dura».
Il D.S. Ivano Ziero, commenta con filosofia la sconfitta. «Sapevamo che l´inizio era difficile e credo che un po´ tutti si aspettassero qualcosina di più. Ma guardiamo avanti, con la massima fiducia nelle nostre forze e nel coach».
Sabato è tempo di derby in casa con Limena.
«Vero. Un pronostico? Diciamo che sicuramente una delle due formazioni rimarrà a zero in classifica. E spero che questa squadra non sia la nostra».
Cittadella intanto è tornata nel basket che conta.
«Dal 1999, anno del nostro addio dai palcoscenici nazionali (nell´allora B2 ndr) ne è passato di tempo. Sono cambiate tante cose e sicuramente ora paghiamo lo scotto di riaffacciarci nelle categorie che più contano. La piazza e tutta la città di Cittadella ha comunque confermato di aver fame di basket e questo è un buon segnale. La strada è lunga ma siamo fiduciosi di poter fare bene».
Fonte: Remo Primatel
A parlare è il coach Christian Augusti che commenta così: «Abbiamo incontrato una squadra che atleticamente ci ha messo in difficoltà. Diciamo che, nelle nostre condizioni ideali, eravamo forse la squadra ideale per esaltarli».
Il riferimento del tecnico è rivolto ad un Basso a metà della condizione per il fastidio al ginoccio, ad un Pegoraro con il problema al polso, senza dimenticare Beda e l´assenza di Zandonà. Il tutto condito dall´infortunio di Omar Gobbo, l´atletica guardia classe 1992 uscito anzitempo dal campo. «Ora stiamo valutando l´entità dell´infortunio. Speriamo solo in una forte scapigliata certo è che contro Limena nel derby difficilmente ci sarà».
Già, domenica c´è il derby contro Limena ma Augusti vuole soffermarsi sulla gara di Pordenone.
«Colamarino ci ha fatto male (cifre super le sue: 29 punti in 28 minuti con 27 di valutazione ndr) ma credo che oltre alla loro buona prova noi ci abbiamo messo del nostro. Siamo stati a galla per il quarto e mezzo e poi abbiamo ceduto di fronte alla loro spaventosa fisicità. Una volta uscito Crespan per noi è stata davvero dura».
Il D.S. Ivano Ziero, commenta con filosofia la sconfitta. «Sapevamo che l´inizio era difficile e credo che un po´ tutti si aspettassero qualcosina di più. Ma guardiamo avanti, con la massima fiducia nelle nostre forze e nel coach».
Sabato è tempo di derby in casa con Limena.
«Vero. Un pronostico? Diciamo che sicuramente una delle due formazioni rimarrà a zero in classifica. E spero che questa squadra non sia la nostra».
Cittadella intanto è tornata nel basket che conta.
«Dal 1999, anno del nostro addio dai palcoscenici nazionali (nell´allora B2 ndr) ne è passato di tempo. Sono cambiate tante cose e sicuramente ora paghiamo lo scotto di riaffacciarci nelle categorie che più contano. La piazza e tutta la città di Cittadella ha comunque confermato di aver fame di basket e questo è un buon segnale. La strada è lunga ma siamo fiduciosi di poter fare bene».
Fonte: Remo Primatel