Coach Matassini: il mio futuro è qui all'NPT Treviso
20-05-2024 06:24 - A2 Femminile
TREVISO - Stagione superlativa per l’NPT Martina Treviso che, giunta al quinto posto in stagione regolare, ha poi vinto i quarti di finale contro Mantova, piegandosi solo in semifinale, per 0-2, contro Derthona Castelnuovo, non prima di aver dato il massimo nella gara 2 giocatasi alla Pascale.
Abbiamo chiesto a coach Alberto Matassini, l’artefice in panchina di questa grande stagione, un commento generale sull’annata sportiva. «Non possiamo che essere soddisfatti della stagione -attacca il tecnico marchigiano - con la società che nella scorsa estate voleva consolidarsi in categoria e così abbiamo fatto, visto che fino all’ultima giornata abbiamo lottato per il quarto posto in classifica, con la ciliegina dei quarti vinti da “sfavoriti” sulla carta».
Il tutto nonostante abbiate avuto una stagione comunque con alti e bassi: li riassumiamo brevemente? «All’inizio c’è stata una discontinuità di risultati con un gruppo in gran parte nuovo che doveva trovare equilibrio dentro e fuori al campo. Trovata la giusta quadratura ecco l’infortunio al nostro faro Carolina Pobozy (rottura del legamento crociato del ginocchio per la polacca) con la squadra che ha dovuto trovare nuovi equilibri in campo. Un processo lungo ma andato a buon fine con l’ottimo finale di stagione. Chiaramente spiace non aver potuto competere sino alla fine con la squadra al completo. L’infortunio di Carolina è stato uno shock pesante, forse con lei potevamo ambire al terzo posto. Ma la scelta di non sostituirla è stata secondo me corretta perché la società ha lavorato anche in proiezione futura».
Come hai trovato la piazza cestistica di Treviso? «Ovviamente è una città che respira pallacanestro con l’intento ora di dare ancora più interesse al basket femminile che, alla pari di quello maschile, è l’immagine della stessa passione per la palla a spicchi della città. Abbiamo avuto una buona risposta di pubblico nel finale di stagione, complice anche i nostri risultati. Un buon presupposto da dove ripartire».
Il tuo futuro? «Mi sono avvicinato con un progetto biennale e quindi il mio futuro sarà ancora qui a Treviso. Abbiamo messo ottime basi quest’anno sia nella prima squadra che nel settore giovanile e da quelle ripartiremo nella prossima stagione».
Abbiamo chiesto a coach Alberto Matassini, l’artefice in panchina di questa grande stagione, un commento generale sull’annata sportiva. «Non possiamo che essere soddisfatti della stagione -attacca il tecnico marchigiano - con la società che nella scorsa estate voleva consolidarsi in categoria e così abbiamo fatto, visto che fino all’ultima giornata abbiamo lottato per il quarto posto in classifica, con la ciliegina dei quarti vinti da “sfavoriti” sulla carta».
Il tutto nonostante abbiate avuto una stagione comunque con alti e bassi: li riassumiamo brevemente? «All’inizio c’è stata una discontinuità di risultati con un gruppo in gran parte nuovo che doveva trovare equilibrio dentro e fuori al campo. Trovata la giusta quadratura ecco l’infortunio al nostro faro Carolina Pobozy (rottura del legamento crociato del ginocchio per la polacca) con la squadra che ha dovuto trovare nuovi equilibri in campo. Un processo lungo ma andato a buon fine con l’ottimo finale di stagione. Chiaramente spiace non aver potuto competere sino alla fine con la squadra al completo. L’infortunio di Carolina è stato uno shock pesante, forse con lei potevamo ambire al terzo posto. Ma la scelta di non sostituirla è stata secondo me corretta perché la società ha lavorato anche in proiezione futura».
Come hai trovato la piazza cestistica di Treviso? «Ovviamente è una città che respira pallacanestro con l’intento ora di dare ancora più interesse al basket femminile che, alla pari di quello maschile, è l’immagine della stessa passione per la palla a spicchi della città. Abbiamo avuto una buona risposta di pubblico nel finale di stagione, complice anche i nostri risultati. Un buon presupposto da dove ripartire».
Il tuo futuro? «Mi sono avvicinato con un progetto biennale e quindi il mio futuro sarà ancora qui a Treviso. Abbiamo messo ottime basi quest’anno sia nella prima squadra che nel settore giovanile e da quelle ripartiremo nella prossima stagione».