Finale di stagione amaro: Rucker già fuori dai playoff
13-05-2024 21:37 - B Nazionale
DEL.FES. AVELLINO - RUCKER 76-56
AVELLINO: Nikolic 8 (4/9), Chinellato 11 (4/9, 1/2), Fresno 10 (1/4, 2/5), Alvino S., Giunta 4 (2/3 da 2), Burigni 9 (0/1, 3/3), Verazzo 14 (1/3, 3/5), Carena (0/2, 0/2), Bortolin 10 (4/9 da 2), Alvino A., Vasl 10 (2/4, 2/4). All. Crotti.
RUCKER: Cacace 2 (1/1, 0/2), Chiumenti 11 (4/11), Di Emidio 7 (2/6, 1/5), Oxilia 20 (10/14), Zacchigna 6 (3/3, 0/5), Gluditis 2 (1/3, 0/9), Vettori 2 (2/2, 0/2), Perin 3 (0/1, 1/2). N.e. Calbini, Laudoni. All. Carrea.
ARBITRI: Rezzoagli di Genova e Melai di Pistoia.
NOTE - Parziali: 22-15; 47-32; 58-42. Avellino: T.l. 7/9; 3pt: 11/22. Rucker: T.l. 4/6; 3pt: 2/25.
AVELLINO - Si chiude con una pesante sconfitta la stagione della Rucker che cade al PalaDelMauro anche in gara 4 lasciando così il pass per la semifinale all’Avellino che vince si aggiudica la serie per 1-3. Ingannevole è stata per la Rucker gara 1 vinta con autorità, poi Avellino è uscita allo scoperto con le sue qualità a partire da gara 2, vincendo poi all’overtime gara 3, con la Rucker che nel frattempo perdeva per strada i suoi giocatori migliori. Oltre all’assenza ormai già certa di Laudoni (distorsione al ginocchio già assente in gara 3) si aggiunge anche il forfait del play Calbini che in gara 3 aveva riportato uno strappo al polpaccio. Con le rotazioni così molto risicate coach Michele Carrea manda in campo Di Emidio, Gluditis, Zacchigna, Cacace ed Oxilia.
Parte forte la squadra avellinese che si porta sul 9-2 con una tripla di Verazzo che costringe al time-out coach Carrea che deve già fare a meno del faro Cacace già in panchina con due falli sul groppone dopo soli 90” di gioco. Al rientro è ancora tripla di Verazzo a scavare ancor di più il solco tra le due compagini ma qui sono Chiumenti e Perin (tripla) ad accorciare le distanze: 14-11. Qui però la squadra di casa trova un nuovo allungo con Nikolic protagonista mentre è Chiumenti a “rimorchio” sull’ultimo tiro a trovare -7 alla prima sirena: 22-15.
Tanta difesa a zona per i bianconeri che devono ovviamente stare attenti ai falli viste le poche rotazioni a disposizione. Fresno spara la bomba del 25-15 con la Rucker che sembra quasi non crederci anche perché ha praticamente niente dalla stella Gluditis, incapace di entrare in partita. Ecco infatti che Avellino doppia la Rucker con Burini (34-17), con l’esterno che si ripete poco dopo: 37-23. Avellino è chirurgica da tre punti mentre la Rucker si affida soprattutto ai lunghi con Chiumenti e Oxilia a provare a tenere a galla i suoi ma la differenza sono i tiri errati di Gluditis contro i canestri letali di Chinellato dall’angolo che vanno a chiudere il primo tempo sul 47-32 per i padroni di casa.
Gluditis e Cacace fanno ben sperare la squadra bianconera nella ripresa con Oxilia che si carica ancora la squadra in fase offensiva visto che per il lettone bianconero non è davvero serata. La bomba di Vasl fa parecchio male (53-38) ma ancora una volta Oxilia (assieme a Zacchigna) tiene accesa la fiammella (53-42) ma ci pensa la bomba di Burini, sulla sirena, ha far crollare le speranze bianconere (58-42) che nel frattempo continua a litigare con il ferro dalla lunga distanza.
La bomba di Verrazzo chiude definitivamente anzitempo la sfida con Di Emidio a segnare la seconda bomba di squadra solo dopo 24 tiri. Troppo poco per provare a fare il miracolo e così l’avventura Rucker finisce qui.
AVELLINO: Nikolic 8 (4/9), Chinellato 11 (4/9, 1/2), Fresno 10 (1/4, 2/5), Alvino S., Giunta 4 (2/3 da 2), Burigni 9 (0/1, 3/3), Verazzo 14 (1/3, 3/5), Carena (0/2, 0/2), Bortolin 10 (4/9 da 2), Alvino A., Vasl 10 (2/4, 2/4). All. Crotti.
RUCKER: Cacace 2 (1/1, 0/2), Chiumenti 11 (4/11), Di Emidio 7 (2/6, 1/5), Oxilia 20 (10/14), Zacchigna 6 (3/3, 0/5), Gluditis 2 (1/3, 0/9), Vettori 2 (2/2, 0/2), Perin 3 (0/1, 1/2). N.e. Calbini, Laudoni. All. Carrea.
ARBITRI: Rezzoagli di Genova e Melai di Pistoia.
NOTE - Parziali: 22-15; 47-32; 58-42. Avellino: T.l. 7/9; 3pt: 11/22. Rucker: T.l. 4/6; 3pt: 2/25.
AVELLINO - Si chiude con una pesante sconfitta la stagione della Rucker che cade al PalaDelMauro anche in gara 4 lasciando così il pass per la semifinale all’Avellino che vince si aggiudica la serie per 1-3. Ingannevole è stata per la Rucker gara 1 vinta con autorità, poi Avellino è uscita allo scoperto con le sue qualità a partire da gara 2, vincendo poi all’overtime gara 3, con la Rucker che nel frattempo perdeva per strada i suoi giocatori migliori. Oltre all’assenza ormai già certa di Laudoni (distorsione al ginocchio già assente in gara 3) si aggiunge anche il forfait del play Calbini che in gara 3 aveva riportato uno strappo al polpaccio. Con le rotazioni così molto risicate coach Michele Carrea manda in campo Di Emidio, Gluditis, Zacchigna, Cacace ed Oxilia.
Parte forte la squadra avellinese che si porta sul 9-2 con una tripla di Verazzo che costringe al time-out coach Carrea che deve già fare a meno del faro Cacace già in panchina con due falli sul groppone dopo soli 90” di gioco. Al rientro è ancora tripla di Verazzo a scavare ancor di più il solco tra le due compagini ma qui sono Chiumenti e Perin (tripla) ad accorciare le distanze: 14-11. Qui però la squadra di casa trova un nuovo allungo con Nikolic protagonista mentre è Chiumenti a “rimorchio” sull’ultimo tiro a trovare -7 alla prima sirena: 22-15.
Tanta difesa a zona per i bianconeri che devono ovviamente stare attenti ai falli viste le poche rotazioni a disposizione. Fresno spara la bomba del 25-15 con la Rucker che sembra quasi non crederci anche perché ha praticamente niente dalla stella Gluditis, incapace di entrare in partita. Ecco infatti che Avellino doppia la Rucker con Burini (34-17), con l’esterno che si ripete poco dopo: 37-23. Avellino è chirurgica da tre punti mentre la Rucker si affida soprattutto ai lunghi con Chiumenti e Oxilia a provare a tenere a galla i suoi ma la differenza sono i tiri errati di Gluditis contro i canestri letali di Chinellato dall’angolo che vanno a chiudere il primo tempo sul 47-32 per i padroni di casa.
Gluditis e Cacace fanno ben sperare la squadra bianconera nella ripresa con Oxilia che si carica ancora la squadra in fase offensiva visto che per il lettone bianconero non è davvero serata. La bomba di Vasl fa parecchio male (53-38) ma ancora una volta Oxilia (assieme a Zacchigna) tiene accesa la fiammella (53-42) ma ci pensa la bomba di Burini, sulla sirena, ha far crollare le speranze bianconere (58-42) che nel frattempo continua a litigare con il ferro dalla lunga distanza.
La bomba di Verrazzo chiude definitivamente anzitempo la sfida con Di Emidio a segnare la seconda bomba di squadra solo dopo 24 tiri. Troppo poco per provare a fare il miracolo e così l’avventura Rucker finisce qui.